La trasformazione digitale ha cambiato radicalmente il ruolo delle infrastrutture informatiche. Il cloud, da semplice estensione dei datacenter, è diventato il cuore pulsante della business continuity. Le aziende stanno distribuendo i propri carichi di lavoro tra Azure, ambienti ibridi e soluzioni multi-cloud con una rapidità senza precedenti.
Questa accelerazione porta però un rischio evidente: la perdita di visibilità.
Quando l’infrastruttura non è più nei confini dell’azienda, ma si estende tra provider, region e architetture diverse, individuare un errore diventa complesso e un dettaglio trascurato può trasformarsi in una vulnerabilità critica.
In altre parole: non possiamo proteggere ciò che non vediamo.
Per questo motivo, in Aquest Consulting adottiamo un principio semplice: la sicurezza deve evolvere con la stessa velocità dell’infrastruttura. Microsoft Defender for Cloud rappresenta oggi la piattaforma più completa per ottenere controllo, protezione e governance su ambienti cloud moderni.
Molte aziende affrontano il cloud con logiche ereditate dall’on-premise, ottenendo strumenti isolati, controlli manuali e scarsa visione d’insieme. Defender for Cloud supera questo limite integrando in un unico ecosistema:
Questi tre elementi non vivono in compartimenti stagni, ma si alimentano a vicenda, offrendo una protezione continua e adattiva.
Non è un tool: è un nuovo modello di governance della sicurezza.
La maggior parte degli incidenti cloud nasce da configurazioni errate, non da attacchi complessi. Il modulo CSPM di Defender for Cloud analizza costantemente le risorse e segnala tutte quelle che possono esporre l’infrastruttura a rischi.
Uno strumento cruciale è il Secure Score, che rappresenta una vera e propria guida operativa per migliorare la resilienza digitale.
Tra le criticità più frequenti identificate dal CSPM emergono:
Grazie alla visione unificata su Azure, AWS e Google Cloud, la postura di sicurezza viene gestita come un unico insieme coerente, riducendo drasticamente i punti ciechi.
Se il CSPM anticipa i problemi, la protezione dei workload gestisce ciò che non può essere previsto. Le minacce moderne si muovono velocemente e spesso in modo silenzioso.
Il modulo CWP di Defender for Cloud utilizza machine learning, threat intelligence Microsoft e analisi comportamentale per identificare ogni attività sospetta su server, container, database e storage.
Tra le capacità più rilevanti troviamo:
La protezione rimane coerente anche in presenza di ambienti multi-cloud.
Il tempo di esposizione si riduce da giorni a minuti.
Le applicazioni moderne vengono rilasciate rapidamente: non è più sostenibile aggiungere la sicurezza alla fine del ciclo. Lo “Shift Left” introdotto da Defender for Cloud permette di integrare controlli di sicurezza direttamente nel processo di sviluppo.
Ciò significa poter identificare:
Questo non solo riduce problemi in produzione, ma crea un nuovo equilibrio tra i team:
DevOps e Security non lavorano più in contrasto, ma in sinergia.
Installare Defender for Cloud non basta: va interpretato, configurato e integrato con i processi e gli strumenti dell’azienda.
Questo è il valore che portiamo come Aquest Consulting.
Affianchiamo i clienti:
Il nostro obiettivo è chiaro:
trasformare Microsoft Defender for Cloud in un vantaggio operativo e strategico.
In un ambiente digitale privo di confini, la sicurezza non può essere un accessorio. È uno dei principali fattori che determinano competitività, continuità e affidabilità.
Microsoft Defender for Cloud offre oggi la soluzione più completa per proteggere ambienti Azure, multi-cloud e DevOps. Con l’esperienza di Aquest Consulting, questa piattaforma diventa un ecosistema di difesa unificato, capace di evolvere con l’azienda e con le minacce moderne.
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Analizzeremo il tuo Secure Score, identificheremo le aree critiche e ti mostreremo come Microsoft Defender for Cloud può migliorare immediatamente il livello di protezione.