Perché Virtualizzare PC aziendali con Azure Virtual Desktop

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2 settembre 2021

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Perché Virtualizzare PC aziendali? Per rendere l’intera organizzazione più agile, produttiva e sicura. VDI in Azure significa portare i tuoi desktop aziendali e tutte le app della tua organizzazione a livelli di flessibilità ed efficienza mai raggiunti prima.

Azure Virtual Desktop è la tecnologia di virtualizzazione di desktop ed infrastrutture IT basata sul cloud di Azure e sul sistema operativo Windows 10 di Microsoft.

Perché Virtualizzare PC aziendali? Le 7 reasons why

Perché creare una macchina virtuale Windows?

La prima e più semplice ragione è che Windows è il sistema operativo più diffuso al mondo!

Oltre alla comprovata e familiare esperienza d’uso per l’utente, alla stretta integrazione con i noti applicativi di Windows e con la suite Microsoft 365 e all’innegabile esperienza di Microsoft nelle tecnologie IT, ci sono almeno altre 7 ragioni valide per adottare la soluzione Azure Virtual Desktop:

1     - Indipendenza completa dall’hardware fisico

L’impiego delle tecnologie cloud per virtualizzare i desktop permette di renderli completamente indipendenti dai relativi hardware fisici usati per accedervi.

Le virtual workstation sono accessibili da remoto utilizzando qualsiasi Thin o Zero Client, PC, notebook o altre tipologie di dispositivo. Questo vantaggio è la leva per implementare lo Smart Working in azienda, consentendo ai lavoratori di collegarsi da qualsiasi luogo e all'IT di abilitare il desktop virtuale in pochi minuti.

2     - Risparmio economico assicurato

L’indipendenza del desktop virtuale windows dall’hardware si traduce in costi inferiori per la manutenzione ordinaria dei dispositivi, sia lato software (poiché gli interventi diventano centralizzati) che hardware, dato che in caso di guasto al dispositivo fisico di accesso nulla accade al nostro desktop utente che risiede in sicurezza nel cloud Azure.

3 – Effettivo risparmio energetico

Una workstation grafica ha un consumo elevato in termini energetici che possono arrivare fino a 350 euro annui. Grazie alla virtualizzazione è possibile adottare dispositivi di accesso a basso consumo come ad esempio Thin e Zero Client con un considerevole risparmio sui costi di alimentazione.

4 - Estrema flessibilità nell'allocazione delle risorse

Grazie ad Azure Virtual Desktop gestire le risorse computazionali sulla base delle effettive necessità aziendali è semplicissimo.

Con riferimento al carico di lavoro in un dato momento, è possibile intervenire in tempo reale sulla tipologia di CPU, sulle graphic cards, sulla RAM e sullo spazio di archiviazione. Questa innovativa flessibilità comporta la facilità di adeguare il budget alle reali esigenze di risorse nel tempo.

5 - Implementazione rapida di nuove macchine virtuali

La stessa flessibilità nel gestire le risorse computazionali (verticale) si estende al numero di Virtual Workstation necessarie all’azienda in un dato momento, cioè in orizzontale.

Abilitare e disabilitare nuovi Virtual Desktop è rapido e semplice. Grazie alla modalità di sottoscrizione Pay-as-you-go i costi sono generati solamente dalla risorse effettivamente utilizzate, senza inefficienze.

6 - Sicurezza e resilienza del dato

Le Virtual Machine e tutti i dati in esse contenuti sono interamente ospitati nel Cloud di Azure, la più sicura e strutturata rete di data center al mondo. A tal proposito, sul nostro blog abbiamo pubblicato proprio un confronto tra i due principali player del mercato del cloud computing: AWS vs. Azure.

I Dati saranno protetti e resilienti; inoltre i backup e le copie di sicurezza dell'intera macchina virtuale sono gestite in modo automatico e trasparente.

7 – Trasparenza assoluta dei costi del servizio

La gestione di una tradizionale workstation o di un PC fisico è gravata da costi nascosti o inaspettati che spesso conducono ad uno sforamento del budget di spesa preventivato. Ne sono degli esempi:

  • Costo periodico per la fornitura/sostituzione delle varie workstation o PC. Questi hardware hanno infatti un ciclo di vita breve, mediamente intorno ai 3 anni.
  • Costi diretti ed indiretti (questi ultimi sono i più gravi in quanto imprevedibili) per eventuali fermi macchina causati da guasti hardware o perdita di dati, cioè le principali minacce alla continuità aziendale.
  • Costi di personale IT/Tecnico per la manutenzione ordinaria e straordinaria sia software che hardware.
  • Costo per la gestione dei backup e per la conservazione degli stessi in ambiente idoneo e conforme GDPR.
  • Costi energetici per il funzionamento e quelli necessari per il raffreddamento ambientale.

Per calcolare i costi in maniera trasparente e prevedibile, Microsoft mette a disposizione un portale Web (Azure Cost Calculator) che permette di configurare la propria infrastruttura in maniera grafica e guidata, evidenziando immediatamente i costi giornalieri sia per i servizi che per il supporto.

Per saperne di più sulle opzioni di virtualizzazione di Microsoft puoi guardare questo nostro webinar gratuito e scoprire un importante caso di studio.

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